Brano: [...]Muggiano e allo stabilimento Viches Terni, dove si fabbricavano cannoni.

Anche gli anarchici disponevano di un settimanale, Il Libertario, diretto da Pasquale Binazzi, diffuso alla Spezia, a Massa e a Carrara. Esistevano due organizzazioni sindacali: la C.G.L. (Confederazione Generale del Lavoro), diretta dai socialisti, che raccoglieva la maggioranza dei lavoratori e aveva sezioni in diverse località della provincia; e la Camera sindacale, o Unione Sindacale, di tendenza anarchica. Nel primo dopoguerra anche alla Spezia vi furono forti agitazioni e dimostrazioni di piazza contro il carovita, nelle quali l’esasperazione operaia si manifestava talvolta in maniera incontrollata, con invasioni e saccheggi di negozi, che il segretario del Partito socialista Costantino Lazzari ebbe a definire « esplosione spontanea della crisi del dopoguerra »; in effetti, sotto il peso della disoccupazione e delle sempre più difficili condizioni economiche, la classe operaia andava radicalizzando le proprie lotte, mentre la borghesia rispondeva con le più brutali repr[...]